Persepolis

Bello Bello Bello Bello Bello.

Un romanzo a fumetti, che racconta la prima parte della vita dell’autrice,Marjane Satrapi, vissuta all’ombra della rivoluzione islamica iraniana. Il tratto e i testi sono in “bianco e nero”, essenziali, la storia è avvincente, il ritmo è incalzante. L’autrice racconta un  pezzo della sua vita ma anche un pezzo della storia del suo paese e lo fa attraverso spaccati di vita quotidiana raccontati in soggettiva.

Il racconto mi ha trasportato in iran con l’autrice e attraverso le sue aspettative, i suoi stati d’animo, le sue esperienze. Mi ha anche fatto capire che in fondo l’ iran non è così lontano.

Se non lo ancora avete letto fatelo.

Io aspetto il film d’animazione diretto da lei che uscirà nelle sale il 22 febbraio.

Bello Bello Bello Bello Bello.

Geografia politica

Nel 1986: PSI, PCI, PSDI, PRI, PLI, Radicali, DP, Verdi

Oltre il 55% dei voti erano dati a forze laiche o che si professavano tali.

Oggi invece con la fusione dei partiti del centro sinistra, i voti dati a quelli che dovevano essere partiti laici sono confluiti in un megapartitone con un fortissima presenza cattolica. I partiti laici moderati (a destra e a sinistra) sono stai tutti inghiottiti da enormi partiti-ameba in cui i cattolici sono molto presenti, sono virtualmente spariti. E se facciamo un conto dei voti che si possono considerare effettivamente laici, cioè non influenzati direttamente da correnti interne cattoliche…PRC, PDCI, Verdi, il Partito Socialista, i Radicali. Laici a destra non ce ne stanno e se ci sono, sono ben nascosti. Volendo starci larghi sono appena il 15% dei voti.

Stando poi alle dichiarazioni di ieri…sono ancora meno…